Risale a 60 anni fa la data dell’assassinio delle sorelle Mirabal a Santo Domingo, nella Repubblica Dominicana. La loro fu una storia di militanza e opposizione alla dittatura, di lotta in prima persona per i diritti delle donne. È per questa ragione che oggi, il 25 novembre, si celebra la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne. Data la forte connotazione simbolica, nel 1981 in questa data si svolse il primo “Incontro Internazionale Femminista delle donne latinoamericane e caraibiche” e successivamente nel 1999 l’Assemblea delle Nazioni Unite riconobbe ufficialmente la Giornata.

“Dobbiamo eliminare il terribile aumento della violenza su donne e bambine durante la pandemia, dagli abusi domestici alle violenze sessuali, le molestie online e il femminicidio. Questa è una guerra nascosta contro le donne. Per prevenirla e terminarla serve lo stesso impegno e le stesse risorse che dedichiamo ad altre forme di conflitto armato”.

Queste sono le parole pronunciate a settembre dal Segretario Generale dell’ONU Antonio Guterres. Il suo pensiero non fa altro che rinforzare l’assunto che la violenza contro le donne sia una violazione dei diritti umani, ancora più pericolosa nel delicato periodo della pandemia da COVID-19. La violenza sulle donne nasce dalla discriminazione e le persistenti disuguaglianze tra uomo e donna, rappresentando un enorme ostacolo nel raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, tra cui l’eliminazione della povertà o la lotta all’HIV/AIDS.

Insieme contro la violenza sulle donne

giornata violenza donne 2Il lavoro di World Friends è in gran parte dedicato alle donne e al sostegno in loro favore. Quest’anno con la nostra campagna Cure&Care potete sostenere il Nairobi Nutritional Project, con il quale operiamo per il miglioramento delle condizioni di salute e nutrizione delle mamme e i bambini degli slum, concentrandoci in questo periodo a rispondere alle difficoltà che le famiglie vivono a causa della pandemia. La salute dei bambini è strettamente legata al benessere delle mamme ed è per questa ragione che oltre ad agire direttamente sulla malnutrizione infantile, riteniamo necessario offrire supporto alle madri. La vostra donazione ci consentirà di riattivare il nostro servizio di distribuzione di pacchi alimentari per fare in modo che le madri sole riescano a provvedere alle necessità alimentari di tutta la famiglia. È anche possibile sostenere la nostra campagna ordinando il Calendario Solidale 2021 Cure&Care con una donazione minima consigliata di 15 euro (costi di spedizione inclusi). Tutti i fondi raccolti verranno impiegati nel Nairobi Nutritional Project a sostegno di mamme e bambini degli slum. Invia una mail a federica.vozzi@world-friends.org per fare subito il tuo ordine!

Dedicato alle donne e ai loro diritti è anche il nostro progetto Il Femminile di Uguale, con il quale abbiamo sensibilizzato e attivato la cittadinanza italiana e in particolare i giovani sul tema della parità di genere. L’evento principale legato al progetto è stata la mostra “Nove Racconti” (visita ora la mostra virtuale), nella quale sono state esposte le fotografie di Enrico Minasso e raccontate le storie di Maurizio Paganelli con protagoniste le 10 donne che hanno partecipato al progetto. È ancora possibile ordinare il catalogo della mostra online su Mondadori store, la Feltrinelli o IBS o scrivendo una mail a comunicazione@world-friends.org

La poesia contro la violenza sulle donne

Nel catalogo della mostra sono contenute anche alcune poesie a cura del Dott. Gianfranco Morino, Responsabile World Friends Kenya. In occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne vogliamo condividerne due con voi.

Colori

Sorella bella
sorella blu
senza respiro in fondo al mare.
Sorella grande
sorella bianca
fredda sulla montagna di neve.
Sorella giovane
sorella rossa
di sangue oltre il muro.
Sorella bambina
Sorella nera
senza acqua sul confine del deserto.

Donna del Tempo

Sono sempre in viaggio
non ho casa né indirizzo dove essere cercata
non ho luoghi dove puoi trovarmi.

Sono l’Orologio del Mondo
ho segnato le ore delle violenze dei padri,
delle guerre degli uomini.

Sono la Meridiana del Tempo
ho scandito le ore dell’amore,
del ritorno alla pace.

Sono Figlia dell’Oceano
ho rappresentato le onde della speranza,
il mare dei diritti.

Sono la Madre della Terra
ho nutrito il ritmo della vite,
il corso degli anni.

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