Mi chiamo Eunice Keziah e vorrei condividere con voi la mia esperienza al RU Neema Hospital. Sono rimasta incinta all’età di 18 anni, mentre frequentavo l’università. Ero molto stressata quando l’ho scoperto perchè non sapevo cosa mi sarebbe successo. Una delle mie insegnanti mi fece conoscere il programma delle suore comboniane “Pro Life”, nato per tutelare la maternità negli slum. Grazie ai loro consigli sono arrivata al RU Neema Hospital, dove ho iniziato a essere seguita come paziente.
Quando la mia gravidanza era circa al sesto mese, mi sono svegliata nel cuore della notte con dei dolori insopportabili. Ancora non sapevo che i miei dolori erano dovuti al lavoro che svolgevo durante il giorno. Ho deciso di andare subito al RU Neema Hospital per un controllo, pensando che non fosse niente di grave. Sono rimasta scioccata quando l’infermiera, visitandomi, mi ha detto che il parto era imminente nonostante fossi ancora di 6 mesi.
Verso le 9 del mattino del 17 luglio di quest’anno ho dato alla luce una piccola bambina nata prima del termine, che pesava solo 1,2 kg e che per questo doveva essere posta all’interno di un’incubatrice per un periodo imprecisato di tempo. Non ho dormito per molte notti pensando che mia figlia era attaccata a una macchina e che respirava e veniva alimentata solo grazie a dei tubi.
Alla fine è rimasta nell’incubatrice per più di due mesi. Io invece stavo bene e quando sono stata dimessa la mia bimba pesava poco più di 1,75 kg.
I dottori erano duri ma amichevoli e le infermiere mi hanno dato molti consigli e incoraggiato ad andare avanti. I due mesi in cui io e mia figlia siamo state in questo ospedale sono stati preziosi per lei, che adesso pesa 3.3Kgs ed è una bambina sana e forte. Sono grata e ringrazio Dio per avermi fatto conoscere questo meraviglioso ospedale.
Grazie di cuore RU Neema Hospital