Giornata Mondiale dei Nati Prematuri – la storia di Norma
Questa storia ci è stata raccontata da Consolata Muthoni (coordinatrice dei partner periferici che riferiscono al Neema Hospital), che appare nelle foto insieme a Norma (nome di fantasia che lei ci ha chiesto di adottare).
Il 17 novembre è la Giornata Mondiale dei Nati Prematuri, e in questa occasione vogliamo raccontare la storia di Norma e dei suoi gemelli, nati di 2 kg a sole 36 settimane.
Norma ha 21 anni appena compiuti e quando ha scoperto di essere incinta ha interrotto il suo terzo anno di scuola superiore. In un primo momento si è trovata a vivere per strada, e successivamente ha trovato riparo presso le suore di Huruma, uno slum (baraccopoli) a pochi chilometri dal Ruaraka Uhai Neema Hospital. Le suore hanno accolto Norma nella loro casa e l’hanno accompagnata al Neema Hospital per effettuare controlli durante la gravidanza, e qui, con un’ecografia, ha scoperto di aspettare due gemelli. Fin da subito il personale sanitario dell’ospedale le ha comunicato che avrebbe dovuto sottoporsi ad un parto cesareo, e che al momento opportuno avrebbe potuto rivolgersi all’ospedale stesso per essere ricoverata e seguita.
Norma è stata rassicurata dalla gentilezza e disponibilità con cui tutto lo staff l’ha trattata, dai primi mesi fino alla nascita dei bambini. In una situazione difficile come la sua, essere assistite con cura può fare la differenza.

Norma e Consolata, in piedi mentre coccolano i bambini
La giovane mamma è stata assistita al Neema Hospital passo dopo passo e un mese prima del termine si è scoperto che i piccoli erano quasi pronti a nascere. Il personale sanitario dell’ospedale ha spiegato a Norma che avrebbero effettuare una trasfusione per un parto in sicurezza e un farmaco endovena avrebbe aiutato i gemelli a respirare senza troppa fatica, visto che i loro polmoni non erano ancora del tutto sviluppati.
I gemelli sono nati con un parto cesareo in maniera tranquilla e sicura, e sia loro che Norma hanno goduto di ottima salute fin dall’inizio. Nei primi giorni della loro vita sono stati ospiti della nuova Kangaroo Mother Care Room, uno spazio recentemente rinnovato nell’ospedale che permette alle madri di stare vicine ai neonati. La nuova famiglia è restata in ospedale per una settimana, e qui la mamma ha imparato ad allattarli e a dargli il latte tirato per favorire la loro crescita. Lo staff del Neema le ha sempre spiegato tutto nel dettaglio, e questo ha permesso a Norma di affrontare la gravidanza e i momenti dopo il parto con maggiore serenità. Vista la sua giovane età, le è stato offerto anche un servizio di counselling che l’ha aiutata ad entrare in questa nuova fase della sua vita.
Con lo stesso sorriso di Norma, sulla bilancia abbiamo visto i neonati raggiungere quasi 3kg un mese più tardi!
In giornate come questa è importante festeggiare i traguardi di chi è nato prematuro, e ricordare sempre che, senza assistenza gratuita e accessibile, persone come Norma e i suoi bambini potrebbero non essere in salute come lo sono oggi. Lo staff del Neema si impegna perché, sempre di più, tutte le madri che ne hanno bisogno possano rivolgersi all’ospedale in momenti di necessità, come Norma ha fatto; in quest’occasione, vogliamo anche ringraziar loro per tutto l’impegno che ci mettono.