Durante la missione della scorsa settimana, il Dr. Scarlata del Campus Biomedico di Roma si è recato a visitare, insieme al team di World Friends, un paziente nella zona di Embul-Bul (un piccolo insediamento urbano vicino a Ngong, nel Kajiado Nord). La missione è inserita all’interno del progetto ATI-TB, ed era l’ultima in programma prima della fine del progetto.
Il paziente, di nome Anthony, ci era stato riferito mesi fa perché aveva contratto la tubercolosi in precedenza; nonostante la terapia, purtroppo al termine dei 6 mesi previsti era risultato ancora positivo. Non sapendo cosa fare, la famiglia ha tenuto Anthony dentro casa per circa 3 mesi e le sue condizioni sono peggiorate. Anthony è stato quindi portato di urgenza e operato al polmone destro al Kenyatta Hospital, il principale ospedale statale a Nairobi. Le sue condizioni, tuttavia, a seguito dell’operazione sono continuate a peggiorare.
Durante una giornata di visite del team WF nella zona, il caso di Anthony è stato segnalato da un CHV (Community Health Volunteer) ai nostri operatori, che sono andati a trovarlo a casa. Dopo aver effettuato un nuovo test con il macchinario GeneXpert, è stata confermata la diagnosi di tubercolosi resistente ai farmaci. Anthony è stato quindi segnalato nuovamente per ricevere la terapia, modificata per la sua nuova resistenza, che ha completato. Purtroppo le sue condizioni di salute non sono migliorate.

Due momenti della visita del Dr. Scarlata a Anthony
Successivamente si è sottoposto ad un nuovo test per la TB, e questa volta è stato trovato negativo. Il team di WF è andato nuovamente a visitarlo con il Dr. Scarlata, che ha usato un ecografo portatile per guardare i suoi polmoni e capire le condizioni di salute del paziente. Questa tecnologia, al momento, è utilizzata principalmente in ambito di salute materno infantile ma le sue applicazioni possono andare oltre, come ci ha dimostrato il Dr. Scarlata.
A seguito della visita, Anthony è stato riferito prima ad un ospedale di Ngong e successivamente, se la situazione non migliorerà, al Ruaraka Uhai Neema Hospital per ulteriori accertamenti, è stato inserito nel programma di malnutrizione – una conseguenza della tubercolosi – di World Friends e ha ricevuto la prima scorta di supplementi nutrizionali per rimettersi in forze: malnutrizione e TB sono infatti strettamente correlate, perché un corpo debole soffre di più. Inoltre, la tosse da TB porta problemi di stomaco e leva appetito. Speriamo che, presto, ci siano nuovi aggiornamenti positivi sullo stato di salute di Anthony!