Il tema della Giornata mondiale dei nati prematuri 2019 è: “Nati troppo presto: fornire le cure giuste, al momento giusto, nel posto giusto”.

Mentre riconosciamo e celebriamo la Giornata mondiale dei nati prematuri, questo 17 novembre, la dott.ssa Barbara Tomasini e il dottor Stefano Zani della Regione Toscana, in collaborazione con World Friends, sono venuti in missione in Kenya con l’obiettivo di valutare il flusso di neonati e madri presso i reparti di maternità e pediatria dell’Ospedale Ruaraka Uhai Neema e migliorare la qualità dei servizi offerti e la sicurezza dei pazienti.

In particolare, l’idea è quella di sviluppare la stanza Kagaroo Mother Care, per facilitare il contatto pelle a pelle per i bambini prematuri. Grazie al contributo dei due neonatologi esperti, l’unità NewBorn migliorerà offrendo nuovi letti per la stanza Kagaroo Mother Care, come richiesto dalle Linee guida nazionali.

La visita è iniziata con un addestramento di rianimazione neonatale, rivedendo le linee guida essenziali per l’assistenza ai neonati: le infermiere e ostetriche della New Born Unit (NBU) hanno affrontato la fase del parto, con particolare attenzione ai bambini sani e all’approccio ai neonati malati. Dopo la prima analisi e formazione, il team di gestione e i responsabili dei Dipartimenti si sono incontrati per rivedere i dati dell’anno passato e pianificare un rinnovamento del reparto di maternità e pediatria, al fine di migliorare i servizi neonatali.

L’idea è quella di creare un posto migliore per le madri dopo il parto, per incoraggiare l’allattamento al seno e il contatto pelle-pelle con i neonati, secondo le linee guida dell’OMS.

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