Dal 1982 il 24 marzo è commemorato come la Giornata mondiale della Tubercolosi. La data scelta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ricorda la scoperta scientifica del Dr Robert Koch. In questa data lo scienziato tedesco scoprì il batterio che causa la tubercolosi, aprendo la strada alla diagnosi e alla cure di questa malattia.
Solo nel 2019 sono stati 10 milioni i malati di tubercolosi nel mondo e 1,4 milioni i morti. La tubercolosi si conferma come una delle malattie più letali, per la quale è necessario uno sforzo congiunto a livello mondiale. Non a caso il tema di quest’anno della della Giornata mondiale della tubercolosi, promossa dall’OMS, è “The clock is ticking”, “Il tempo sta scadendo” per combattere questa malattia, soprattutto alla luce della pandemia globale da COVID-19. World Friends si unisce all’appello dell’OMS per porre fine alla tubercolosi.
La Giornata mondiale della Tubercolosi durante la pandemia
Secondo i dati dell’OMS, la tubercolosi uccide ogni giorno 4.000 persone e ne fa ammalare quasi 28.000. Gli sforzi a livello globale dal 2000 ad oggi hanno però salvato circa 63 milioni di vite. Tuttavia la pandemia di COVID-19 rischia di frenare bruscamente la lotta alla tubercolosi.
Il COVID-19 ha costretto interi paesi in lockdown, colpendo gravemente l’economia locale. Le comunità, come quelle degli slum di Nairobi, sono state colpite dal Coronavirus con un doppio impatto: le già scarse risorse disponibili sono state dedicate esclusivamente alla lotta alla pandemia, lasciando le popolazioni più vulnerabili esposte alle malattie endemiche come la tubercolosi.
L’esperienza del COVID-19 ha dimostrato un impegno incredibile della comunità scientifica globale per migliorare la diagnosi e la produzione di vaccini. Questo tipo di innovazione non può essere disponibile per pochi e soprattutto non deve limitarsi alla lotta alla pandemia. Malattie altamente infettive come la tubercolosi necessitano di un impegno continuo e condiviso. Il lavoro che si sta svolgendo per combattere il Coronavirus deve proseguire per il miglioramento generale dei sistemi sanitari e per la lotta alle malattie infettive come la tubercolosi che colpiscono soprattutto i Paesi a basso reddito.
L’impegno di World Friends nella Giornata mondiale della Tubercolosi
Nella Giornata mondiale della Tubercolosi World Friends ha unito le forze con vari partner per organizzare una giornata di attività per sensibilizzare la popolazione del Kajiado. L’evento è
stato organizzato insieme a USAID, Talaku Community, Amref Health Africa e il Ministero della Salute del Kenya. L’evento è iniziato con una marcia a Oltepesi per coinvolgere e sensibilizzare la popolazione locale. Inoltre un servizio di screening per la tubercolosi è stato offerto agli abitanti della zona presso l’Oltepesi Health Center.
L’impegno di World Friends per la lotta alla tubercolosi è concentrato anche nell’area urbana delle baraccopoli di Nairobi con il progetto HIPS-TB. Questo progetto mira a sensibilizzare le persone a rischio, per facilitare il rilevamento, la diagnosi e il trattamento dei casi di tubercolosi. L’obiettivo è perseguito grazie alla collaborazione con 18 strutture sanitarie private e il settore pubblico.
Il personale formato ha in carico lo screening dei pazienti, la raccolta di campioni di saliva, la digitalizzazione dei dati e il rilascio di voucher a soggetti con sintomi sospetti per test diagnostici presso i laboratori del Ruaraka Uhai Neema Hospital o del Mathare North Health Center. I campioni vengono raccolti e trasportati con un sistema motorizzato, in grado di raggiungere anche le aree più remote degli slum. Nelle strutture di riferimento vengono svolti test diagnostici GeneXpert: nel caso in cui i campioni raccolti risultino positivi, il paziente verrà indirizzato in una delle strutture per la terapia e iscritto a un ambulatorio per la tubercolosi.
Prossimo al suo lancio anche il progetto ATI-TB, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) attraverso la 5% initiative AICS/Fondo Globale, con obiettivo generale quello di contribuire all’azzeramento dei nuovi casi di tubercolosi nella Contea di Kajiado in Kenya. Il progetto prevede un approccio innovativo per il quale l’elemento di novità risiede nell’unione tra tradizione e innovazione. La tradizione è intesa come il coinvolgimento attivo dei guaritori tradizionali e autorità di villaggio nel progetto, che rappresentano il primo contatto e sono figure di riferimento per la maggior parte della popolazione target nell’area. Una problematica locale, la tubercolosi, che viene quindi affrontata valorizzando un’innovazione globale, la tecnologia GeneXpert Omni e valorizzando allo stesso tempo la particolarità e la specificità di una etnia e della sua identità.
World Friends è convinta dell’importanza di commemorare oggi la Giornata mondiale della Tubercolosi, perché è un’occasione unica per sensibilizzare ed informare l’opinione pubblica, ma il nostro impegno per porre fine a questa malattia prosegue 365 giorni l’anno!