Il Nairobi Nutritional Project

L’ambulatorio Jahmii Kipawa negli slum di Kariobangi a nord di Nairobi è una delle strutture sanitarie con la quale World Friends ha collaborato nel corso degli anni attraverso il Nairobi Nutritional Project. Il progetto mira al miglioramento dello stato di nutrizione e di salute e alla riduzione dei tassi di morbilità e mortalità delle donne in gravidanza e dei bambini delle baraccopoli. World Friends è attiva in maniera prioritaria con il Nairobi Nutritional Project nello sforzo di rispondere all’emergenza COVID-19. La nutrizione è fondamentale per lo sviluppo del sistema immunitario che a sua volta garantisce una migliore protezione dalle infezioni e facilita la guarigione. Il proseguimento degli interventi nutrizionali da parte di World Friends, offendo servizi sanitari essenziali per donne e bambini, è un fattore rilevante per il raggiungimento della Copertura Sanitaria Universale.

In un’intervista con Elizabeth Aketch Akoth, la responsabile dell’ambulatorio Jamii Kipawa, tra le varie preoccupazioni, la sua posizione sui problemi attuali che colpiscono gli abitanti è:

Proteggere i membri più vulnerabili della società dalla fame e la malnutrizione è una delle priorità più immediate per fare in modo che gli sforzi contro il COVID-19 abbiano successo”.

La nutrizione contro il virus

nutrizione 2Al momento la sicurezza alimentare è motivo di preoccupazione per gli abitanti degli slum. In queste aree densamente popolate servizi di base come acqua potabile e cibo sono difficilmente reperibili. Questo è accompagnato da altri fattori come la povertà, la diffusa malnutrizione e la crescita di nuovi casi di malnutrizione. Il basso reddito rende impossibile agli abitanti di rimanere a casa in quarantena in quanto devono provvedere alle loro famiglie. Sono poche le famiglie con accesso ad acqua corrente in casa o nei compound per lavarsi le mani o bere. Il potersi affidare solamente a rivenditori e chioschi d’acqua è di per sé un problema per la prevenzione dall’infezione da COVID-19.

La malnutrizione può avere effetti negativi sull’attività cerebrale ed è fondamentale da monitorare sin dalla tenera età. Per questo motivo è necessario che continuino gli interventi di nutrizione preventiva, poiché anche interruzioni di breve periodo possono avere effetti irreversibili sulla sopravvivenza, la salute e lo sviluppo dei bambini. Prendendo in considerazione la circonferenza media del braccio superiore (MUAC) e lo Z-score (rapporto tra peso e altezza) per determinare casi di malnutrizione moderata o grave, World Friends continua a distribuire alimenti supplementari e terapeutici ai bambini bisognosi e alle donne in gravidanza e in allattamento che soffrono di malnutrizione.

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