Nel 1975 l’Associazione Nazionale per l’Anemia Falciforme (NASCD) degli Stati Uniti ha promosso un evento di un mese per aumentare la consapevolezza delle problematiche legate all’anemia falciforme. Nel 1983 il Presidente americano Reagan ha proclamato settembre “Il Mese Nazionale per la Sensibilizzazione sull’Anemia Falciforme”. In Kenya il mese è riconosciuto da diverse organizzazioni che supportano, sensibilizzano e promuovono iniziative in merito.
Uno dei maggiori traguardi per le persone con patologie croniche, come l’anemia falciforme è la formazione di gruppi di supporto: uno spazio per condividere esperienze personali, sfide affrontate e strategie di difesa, nonché la demistificazione di pregiudizi che portano alla stigmatizzazione della malattia. I gruppi di supporto hanno fornito una piattaforma che offre terapia alle persone affette da anemia falciforme, offrendo delle soluzioni pratiche e realistiche e dando uno spazio di espressione ai pazienti e alle loro famiglie.
La pandemia da COVID-19 ha impedito l’organizzazione di incontri dal vivo, costringendo genitori, figure di supporto, pazienti e medici ad incontrarsi in una piattaforma virtuale. Il 24 settembre la sessione di educazione e informazione è stata facilitata da World Friends in collaborazione con Children Sickle Cell Foundation ed il Ruaraka Uhai Neema Hospital, offrendo risposte alle domande più frequenti sull’anemia falciforme. L’incontro si è svolto nell’ambito del progetto “Anemia Falciforme: un Ambulatorio Pediatrico-Ematologico per gli Slums di Nairobi” finanziato dalla Chiesa Valdese attraverso l’Otto per Mille.
World Friends, il Ruaraka Uhai Neema Hospital e Children Sickle Cell Foundation sostengono i pazienti con anemia falciforme e offrono il proprio supporto alle organizzazioni comunitarie per migliorare la qualità della vita e sensibilizzare l’opinione pubblica, mentre in parallelo proseguono con ricerca e programmi per garantire un migliore trattamento della malattia.