Christine Atieno Opondo soffre di epilessia, una condizione neurologica caratterizzata da ricorrenti e improvvise convulsioni con improvvisa perdita di coscienza. Nei primi mesi del 2014, mentre preparava la cena, ha perso conoscenza a causa di una forte crisi epilettica, e si è ustionata il palmo della mano sinistra quasi completamente. Nel novembre 2014 è stata ricoverata presso il RU Neema Hospital ed è stata sottoposta ad intervento chirurgico che le ha salvata parte della mano. Christine ci ha raccontato la sua storia: “Ero una parrucchiera: oggi non posso più svolgere la mia attività, non posso più lavorare. Eppure, nonostante tutto, sono contenta che grazie all’impegno e al contributo dei medici del RU Neema Hospital, ho potuto recuperare parzialmente la mobilità della mano. Ho perso molte dita, ma sono riusciti a salvare il pollice, grazie al quale sono in grado di eseguire gran parte delle faccende domestiche di base. Oggi sono stata ricoverata nuovamente per un secondo intervento chirurgico, anche questo riuscito perfettamente”.
Christine è una delle tante pazienti che ha potuto beneficiare di interventi di chirurgia correttiva e chirurgia plastica, grazie al contributo di un team di medici in visita dagli Stati Uniti. Come parte della loro missioni, i Dottori Uldis Bite, Bill Tran, Sandra Kopp, Robert Friedhoff, David Thrush, Jukka Rasanen, e Jenna and James Muggli, hanno condotto corsi di formazione medica al personale dell’ospedale.
Ogni anno, questi medici vengono a Ruaraka Uhai Neema Hospital e, insieme al Dottor Melotto, chirurgo ortopedico, lavorano insieme sui casi più gravi come contratture e ustioni.
World Friends e Ruaraka Uhai Neema Hospital, attraverso tali interventi, hanno contribuito a creare partenariati con gli operatori sanitari locali e stranieri, e a migliorare le condizioni di vita di molti keniani, soprattutto bambini residenti negli insediamenti informali.
