L’epidemia di colera ha colpito duramente il Kenya negli ultimi cinque mesi.

 

DSC04000A partire da Gennaio, l’epidemia si è diffusa progressivamente colpendo 10 delle 47 contee del Kenya e provocando, secondo i dati ufficiali, 72 vittime.

Medici Senza Frontiere, con la collaborazione delle autorità locali, sta lavorando per arginare le conseguenze e bloccare la diffusione della malattia.
Questa mattina il personale dei diversi dipartimenti del RU Neema Hospital ha partecipato ad un corso tenuto da esperti di Medici Senza Frontiere al fine di poter affrontare nel modo migliore queste problematiche.
Il corso, realizzato presso il training center del Ru Neema Hospital, era incentrato sull’importanza delle azioni precauzionali da compiere qualora si debba curare un paziente affetto da colera, per evitare il contagio. Sono stati inoltre analizzati approfonditamente i segni e i sintomi che permettono di diagnosticare la malattia

Sebbene il colera sia una malattia curabile, si teme che l’epidemia possa peggiorare. L’allarme è certamente maggiore nelle baraccopoli dove il contagio può essere molto rapido data la precaria situazione igienica.
Il RU Neema Hospital si sta impegnano per tutelare e garantire l’assistenza sanitaria di qualità per tutti e sta lavorando con gli enti competenti e con le autorità locali per contenere la diffusione della malattia.

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