L’anemia falciforme è una patologia rara alle nostre latitudini, ma frequente in zone con elevata prevalenza di malaria, come il Kenya. Si tratta di una patologia congenita del sangue con elevati tassi di mortalità e complicanze a lungo termine se non adeguatamente curata.  

I servizi ematologico-pediatrici disponibili sul territorio in tutta l’Africa sono inadeguati rispetto al numero di pazienti e comunque non facilmente accessibili da un punto di vista economico. Le infezioni, le complicanze cerebrovascolari e le crisi di grave anemia sono tra le complicanze più temibili in età pediatrica che necessitano di interventi di emergenza. 

In Kenya, l’anemia falciforme, rappresenta un problema di salute pubblica importante, ma ampiamente trascurato; si stima che circa 14.000 bambini nascano ogni anno con anemia falciforme, posizionando il paese circa 4 º a livello globale per l’incidenza di anemia falciforme. Le cause di questa cifra allarmante dipendono principalmente dal fatto che il Kenya attualmente non ha un programma nazionale di screening per la anemia falciforme. 

In larga misura ciò può essere attribuito a tre questioni correlate: colpisce principalmente le comunità vulnerabili a causa di condizioni di salute preesistenti; vi è una mancanza di dati affidabili; le politiche sanitarie locali sono insufficienti. Inoltre, con una diagnosi precoce e una assistenza di base poco costosa, la maggior parte delle persone con anemia falciforme potrebbero aspettarsi di condurre una buona qualità della vita. 

Il progetto “Supportare il percorso del paziente con anemia falciforme: Qualità e accessibilità per una migliore cura” mira a rafforzare il quadro sanitario, dalle comunità agli ospedali, utilizzando la competenza congiunta dell’Università di Medicina Charité di Berlino, World Friends e la Children Sickle Cell Foundation. 

Il progetto mira a sostenere l’attuazione della strategia nazionale per le malattie non trasmissibili nel rafforzamento dell’assistenza sanitaria e a realizzare servizi sanitari integrati incentrati sulle persone, con particolare attenzione ai gruppi vulnerabili nelle contee di Nairobi. 

L’obiettivo del progetto è quello di migliorare la salute delle persone con anemia falciforme negli insediamenti informali dell’area nordorientale di Nairobi. Le attività si concentrano su sensibilizzazione e educazione sanitaria, formazione del personale sanitario, rafforzamento delle infrastrutture degli ambulatori presenti nell’area target per garantire supporto alla rete tra le strutture sanitarie a diversi livelli, migliorando la capacità di svolgere diagnosi e trattamenti migliori. Infine, i dati raccolti serviranno come base per ulteriori progetti scientifici e assistenziali in ambiti e contesti simili tramite la ricerca operativa parte dei risultati di progetto.