Sl-dsc00259yan Zhou- 22 anni e Christo Van Bree-21, entrambi studenti dell’Università di Utrecht, hanno condotto un progetto di ricerca presso la sede di Nairobi di World Friends, nell’ambito del progetto di lotta alla disabilità. In questa intervista ci regalano un pezzettino della loro esperienza nel continente Africano.

Come avete conosciuto World Friends e il progetto di lotta alla disabilità?

Christo: Attraverso una partnership con diverse università abbiamo avuto la possibilità di selezionare l’organizzazione che più si avvicinasse al nostro ambito di ricerca. Il progetto di lotta alla disabilità, realizzato da world Friends, ha chiamato la nostra attenzione per il concetto dell’emancipazione sociale delle minoranze.

Perchè avete scelto di dedicarvi proprio a un progetto che riguarda i bambini disabili?

Siyuan: Ho fatto un’esperienza di volontariato che mi ha portato a lavorare con i bambini disabili, e ho avuto la possibilità di insegnare in una scuola per bambini con problemi; grazie a queste esperienze ho capito che si tratta di bambini speciali che dovrebbero ricevere l’aiuto di tutti.

Christo: A scuola avevo dei compagni affetti da syndrome di Down. Purtroppo spesso venivano derisi e hanno vissuto momenti molto difficili a causa del bullismo a cui erano costantemente sottoposti. Sono da sempre sensibile all’argomento e ho sempre avuto un gran desiderio di aiutarli. Sono molto interessato anche ai temi dello sviluppo e della cooperazione, per questo vi ho indirizzato i miei studi universitari.

Di cosa tratta la vostra ricerca?

Christo: Abbiamo effettuato una valutazione sull’impatto che il progetto sta avendo sulle comunità che vivono negli slum da quando è stato avviato. Abbiamo inoltre studiato l’approccio utilizzato dallo staff per assicurare che i beneficiari ricevano l’aiuto di cui hanno bisogno.

Siyuan: Volevamo raccogliere informazioni in prima persona, soprattutto attraverso i racconti e le esperienze dei beneficiari del progetto. E poi raccogliere anche dei feedback per World Friends, su cosa dovrebbe essere migliorato per assicurare risultati migliori e aumentare la soddisfazione dei partecipanti.

Qual è stata la tua esperienza con World Friends e con lo staff che ti ha supportato sul campo?

Christo: In realtà sono state superate di gran lunga le nostre aspettative. Sono stati tutti molto collaborativi e sempre pronti a darci una mano, assicurandosi che ricevessimo tutte le informazioni di cui avevamo bisogno.

La vostra impressione sul progetto di lotta alla disabilità?

Siyuan: È un’iniziativa fantastica. E sta veramente migliorando la vita di centinaia di persone, offrendo grande sostegno ai residenti degli slum che altrimenti non avrebbero accesso ad alcun tipo di aiuto.

Christo: Abbiamo intervistato moltissime mamme dei bambini beneficiari del progetto e ci hanno spiegato come sono riuscite a lottare contro lo stigma della disabilità e come, grazie all’aiuto di World Friends, hanno acquisito maggior sicurezza in loro stesse e nei loro bambini. Ci hanno raccontato di come adesso possono camminare con il proprio bambino senza nascondersi ne provare vergogna e questo grazie all’aiuto e al supporto dei fisioterapisti e di tutto lo staff di World Friends coinvolto nel progetto di lotta alla disabilità.

Nello slum i bambini disabili sono ultimi fra gli ultimi. La disabilità non solo compromette il loro sviluppo, ma mette ai margini le famiglie in cui vivono e spesso le divide. Con il progetto “Lotta alla disabilità” portiamo la prevenzione e la cura della disabilità infantile dentro gli slum di Nairobi. In totale sono stati assistiti Nell’ultimo anno sono astati assistiti 1.333 bambini.

 

 

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