Un mese fa il piccolo Gabriel Ishmael è stato ricoverato nel reparto di pediatria del Ruaraka Uhai Neema Hospital. Sua madre, Effie Atieno, 20 anni, segue con gioia i progressi del suo bambino e non vede l’ora che sia dimesso a ottobre.
Questa è la sua storia:
“Alla nascita il mio bambino pesava 2.6 chilogrammi. Era un bambino sano, che si alimentava bene, e gradualmente prendeva peso, così come ci si aspetterebbe da un bambino in salute. Questo fino all’età di quattro mesi, quando mi sono dovuta recare nel nostro villaggio natale per un funerale. Non potevo viaggiare con il bambino, così l’ho lasciato alle cure di mia madre, sua nonna. Durante il mese in cui sono stata lontana da casa è stato alimentato con latte di mucca e purè di patate, ma quando sono tornata mi sono accorta che il suo stato di salute si era notevolmente aggravato e aveva perso peso. Ho provato ad allattarlo ma si è sempre rifiutato di mangiare. Non sapendo cosa fare, abbiamo continuato a nutrirlo con latte di mucca e purè di patate. Durante la vaccinazione collettiva per la poliomelite, gli assistenti sanitari hanno bussato alla mia porta chiedendomi se ci fosse un bambino di 5 anni o più piccolo. Quando ho mostrato loro Gabriel, si sono subito resi conto della gravità della situazione. Hanno smesso di parlare di vaccinazione, bisognava intervenire al più presto: Gabriel era gravemente malnutrito e la sua vita era in pericolo. Mi hanno indirizzata al German Doctors Baraka Health Center nello slum di Mathare. Dopo aver parlato con il nutrizionista sono stata mandata al Ruaraka Uhai Neema Hospital per il ricovero.
L’assistenza al Ruaraka Uhai Neema Hospital è stata incredibile. C’era un clima amichevole e il mio bambino è davvero migliorato. Quando è entrato pesava 3.4 chili e ora ne pesa 4.07. Il nutrizionista dice che sarà un processo graduale, ma se seguirò le loro indicazioni Gabriel si riprenderà completamente.
Sono felice di aver incontrato degli operatori sanitari che si preoccupano della salute di mio figlio e che vogliono solo il meglio per noi! Seguirò le loro istruzioni alla lettera e mi assicurerò che il mio bambino torni a stare bene al più presto.”