IMG_5318Le emergenze pediatriche possono essere fatali se non vengono trattate rapidamente ed in modo efficace. Molti decessi si eviterebbero se i casi di emergenza pediatrica venissero identificati e trattati in modo corretto non appena i bambini malati si presentano in una struttura sanitaria.

Il corso per la valutazione dell’emergenza, terapia e ricovero dei bambini malati (ETAT+) fornisce le linee guida che aiutano a riconoscere ed intervenire in modo corretto quando nelle strutture sanitarie si presentano casi comuni di emergenza pediatrica. Cinque giorni di formazione intensiva per i lavoratori sanitari che acquisiscono nuove competenze e conoscenze sulla gestione di casi di bambini in pericolo di vita.

Durante le ore di formazione gli istruttori cercano di identificare, tra i partecipanti, chi potrebbe diventare a sua volta formatore ed aiutare World Friends ad impegnarsi ancor di più nella formazione del personale ospedaliero locale. Una volta identificati i più promettenti, alcuni vengono selezionati e frequenteranno un corso per diventare istruttori e poter così esercitare.

Dal 14 al 18 maggio 2018 World Friends, con il progetto In Buone Mani, ha istruito 29 operatori sanitari conducendo il corso ETAT+ presso il centro di formazione dell’ospedale Ruaraka Uhai Neema.

Lucy Kinyanjui, clinico del Ruaraka Uhai Neema era tra i formatori. Ci racconta la sua esperienza: “Ho frequentato il corso ETAT+ nel maggio 2015. I nostri insegnanti mi identificarono come una formatrice potenziale. Quando mi chiesero se fossi interessata accettai immediatamente e dopo poco cominciai il corso di formazione per diventarlo (Training of Trainers – TOT). Dopo numerosi esami diventai un’istruttrice certificata. Questo mi ha davvero spinta ad impegnarmi a trasmettere conoscenze ed abilità al personale ospedaliero di diversi livelli. È qualcosa che mi dà immensa gioia. Grazie a questa esperienza ho imparato molto, è stata molto motivante ma allo stesso tempo dura. Alla fine delle ultime giornate di corso abbiamo identificato tre potenziali istruttori, spero vivamente che anche loro possano approfittare di questa grande occasione come feci io tre anni fa.”

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