IMG_1312“Conoscere ed osservare tutte le pratiche igieniche di base è il miglior modo per prevenire malattie mortali come il colera, la malaria, la polmonite, il tracoma. Come genitori, è vostro dovere insegnare le buone pratiche igieniche ai vostri figli a partire già dalla tenera età. I bambini tendono a fare esattamente ciò che osservano quotidianamente dai loro genitori”.
Con queste parole l’infermiera Agnes Onzere ha aperto la sessione di sensibilizzazione sul colera tenutasi presso la scuola elementare “Silver Plate” nella baraccopoli di Ngomongo.

La sessione ha visto la partecipazione di 50 genitori che hanno avuto l’occasione per affrontare temi come i sintomi del colera, la sua prevenzione e l’importanza di rivolgersi rapidamente al medico in caso di contrazione della malattia.

A partire dal 21 Luglio, 16 contee (su 47) del Kenya sono state colpite da epidemie di colera: otto contee rurali sono finora riuscite ad arginare e contenere la diffusione della malattia, ma l’epidemia rimane attiva nelle altre otto regioni colpite dove sono richiesti maggiori sforzi da parte di tutte le agenzie sanitarie pubbliche e private.
A Nairobi il primo caso è stato registrato il 26 dicembre 2014 ed a già provocato 24 vittime nella sola capitale. In quest’area la maggior parte dei casi provengono dagli insediamenti informali, dove le condizioni sanitarie sono precarie.
Ad oggi, 5.049 persone sono state infettate e 98 persone sono morte.

IMG_1273Il paese sta affrontando con serietà il problema ed è richiesto il massimo impegno da tutti per arginare quanto prima l’epidemia di colera. A tal proposito, lo staff del progetto “Istruzione alla salute” di World Friends ha attivato e potenziato le attività di sensibilizzazione.

Eunice Anyango, 40 anni e madre di due bambini, è stata tra coloro che hanno partecipato alla sessione: “E’ stato un momento illuminante che ha permesso a tutti noi di imparare cose fondamentali, facendoci aprire gli occhi su numerose questioni di vitale importanza. Tutti sappiamo che bisogna osservare pratiche igieniche, ma troppo spesso si tendiamo a ignorarne l’importanza o a considerarle una perdita di tempo. Vorrei ringraziare World Friends e il RU Neema Hospital per l’importante lavoro che portano avanti. E’ tramite l’educazione e l’informazione che è possibile cambiare le cose”.

Tramite queste sessioni World Friends è in grado di raggiungere centinaia di abitanti degli slum, creando consapevolezza sull’importanza della prevenzione e modificando positivamente la loro mentalità e i loro atteggiamenti verso pratiche igieniche fondamentali.

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