Il Dottor Melotto, chirurgo ortopedico tra i membri fondatori di World Friends e responsabile del progetto di Lotta alla Disabilità, si è recato a Nairobi dal 1 al 20 Novembre affiancato dal Dottor Lino Gifuni e la Dottoressa Roberta Nolli per svolgere la seconda delle due missioni annuali dedicate alla cura dei bambini disabili.
Durante la permanenza in Kenya, i medici italiani hanno effettuato 42 interventi di chirurgia ortopedica, per la maggior parte a bambini affetti da paralisi celebrale e con problemi causati da ustioni e contratture, tutti provenienti dalle baraccopoli. Tutti gli interventi chirurgici hanno avuto esito positivo e i pazienti continueranno ad essere seguiti dal personale del RU Neema Hospital. Grazie alle missioni, centinaia di pazienti con complicanze ortopediche possono beneficiare di assistenza sanitaria altamente specializzata in grado di garantire una qualità della vita migliore.
I pazienti possono inoltre fare riferimento alle palestre di riabilitazione presenti in diverse baraccopoli di Nairobi: Mathare, Kariobangi, Baba Dogo, Kahawa Occidente, Korogocho e Kibera Quest’impostante programma, messo a disposizione da World Friends e dal Ruaraka Uhai Neema Hospital, agisce direttamente dove i bimbi vivono garantendo loro un’adeguata terapia e coinvolgendo direttamente le famiglie sia attraverso la formazione sugli esercizi di base da eseguire anche in assenza di un terapeuta , sia con sostegno psicologico delle mamme.
Come per le altre missioni è stato organizzato un meeting con le mamme dei bambini portatori di disabilità, con problemi di paralisi cerebrale infantile e piede torto: l’incontro si è tenuto nel centro dei German Doctors nello slum di Mathare il 18 novembre. Erano presenti 70 mamme con i loro piccoli che hanno partecipato attivamente all’incontro con numerose domande e commenti. In quell’occasione il Dottor Melotto ha evidenziato alcune fattori importanti: “E fondamentale che i genitori, e in particolar modo le madri, non si sentano colpevoli della malformazione dei figli. Non devono sentirsi giudicate e stigmatizzate. Le malformazioni vanno al di là di ogni tipo di controllo umano, ma bisogna allo stesso tempo capire l’importanza delle visite mediche in gravidanza. E’ inoltre fondamentale osservare l’attività fisica del bambino, quando inizia a muoverle il collo, a rispondere al suono e a fare i primi movimenti.”
Il giorno successivo, il 19 novembre si è tenuta la lezione “Paralisi cerebrale infantile: diagnosi e terapia” tenuta dal Dottor Melotto per il personale medico e i fisioterapisti dell’ospedale RU Neema Hospital. La sessione rientra nel quadro del progetto in corso finanziato dalla Cooperazione Italiana allo Sviluppo, dal titolo “Miglioramento della Salute Materno-Infantile – Mismi CME”
La sessione ha rappresentato solo uno dei tanti momenti della missione destinati a trasferire conoscenze e competenze agli operatori sanitari locali: il chirurgo, infatti, ha condotto formazione teorica e pratica a beneficio dei suoi colleghi keniani durante tutta la missione.