Nel mese di settembre, sotto il progetto “PIR – Rischio Clinico” della Regione Toscana, Giulia Dagliana e Adriana Romani Vidal sono state nuovamente in missione al Ruaraka Uhai Neema Hospital per continuare la formazione del personale sanitario sulla gestione del rischio clinico e la sicurezza dei pazienti.
La gestione del rischio clinico, secondo quanto sancito dalle linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), deve essere parte integrante del lavoro di ogni operatore sanitario. Un sistema di controllo del lavoro che si sta svolgendo al servizio del paziente, volto a prevenire e ridurre gli errori evitabili e i loro possibili effetti dannosi.
Nel 2016, Giulia Dagliana aveva già iniziato la formazione degli operatori sanitari del R.U. Neema su questi temi e nello stesso anno aveva introdotto uno strumento molto utile alla gestione dei rischi: l’utilizzo della checklist in sala operatoria. Nello specifico due strumenti: la Safe Childbirth checklist (checklist per un parto sicuro) per il miglioramento dell’assistenza in ambito materno-infantile, e più in generale la Surgical Safety checklist (checklist per la sicurezza chirurgica) per il miglioramento dell’assistenza in ambito chirurgico.
L’adozione della checklist, come strumento per migliorare i controlli di sicurezza del paziente e prevenire le criticità, è stata accolta positivamente dal personale dell’ospedale. In particolare la Safe Childbirth checklist, in grado di guidarli nell’assistenza materno-infantile e di ridurre, grazie al lavoro di prevenzione, le principali cause di morte materna e neonatale.
Dopo un primo anno di progetto pilota, dall’introduzione della checklist come strumento per la gestione dei rischi, nel 2018 è stata condotta un’indagine tra il personale dell’ospedale al fine di monitorare il suo utilizzo e raccogliere le valutazioni degli operatori sanitari dopo il primo periodo di utilizzo. I feed back ottenuti sono stati utili a migliorare i servizi offerti sulla base delle esperienze maturate con questo nuovo strumento e di conseguenza a rivedere la struttura delle liste per meglio adattarle alle esigenze specifiche dell’ospedale.
Questo settembre, Giulia Dagliana e Adriana Romani sono tornate nel nostro ospedale per introdurre un nuovo strumento per la gestione dei rischi, un form per gli eventi avversi, una scheda di segnalazione degli errori e dei possibili errori, nella quale raccogliere una serie di informazioni fondamentali per tracciare il percorso che ha permesso il verificarsi dell’evento avverso. Questo consentirà di prevenire, controllare, classificare i principali eventi avversi che si verificano all’interno dell’ospedale per arrivare a comprendere in maniera più chiara il modo in cui lavora il nostro ospedale e migliorare così il suo funzionamento.