Qua il link al servizio del TG2 sul Premio vinto dal RU Neema Hospital: http://www.tg2.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-1c02d7c3-eaf4-424e-bc26-31d8f51cf87c-tg2.html#p=
Il Ruaraka Uhai Neema Hospital e’ stato riconosciuto come migliore ospedale missionario dal Dipartimento della Sanita’ della Contea di Nairobi, un organo governativo indipendente keniota. Ha ricevuto il primo premio per molte delle prestazioni socio-sanitarie che fornisce alla popolazione locale, in particolare a coloro che vivono nelle baraccopoli dell’area Nord-Est di Nairobi e che non hanno soldi per pagare i costi richiesti dagli ospedali privati che servono la città. In particolare si è distinto per l’offerta di alta qualità di alcuni dei suoi servizi: per il reparto di Maternità e il Parto Sicuro, per il Controllo delle Infezioni Ospedaliere, per l’area del Pronto Soccorso e delle Emergenze, per il servizio di Ambulanza e per il servizio di Camera mortuaria/Obitorio.
Dopo essere riuscito a ottenere in 5 anni il Quinto (e più alto) Livello nella Qualità della Salute e delle Cure dal SafeCare System, che certifica il riconoscimento di precisi standard qualitativi degli ospedali in Kenya, il Neema Hospital ha ricevuto un’ennesima conferma del grande lavoro svolto in questi ultimi anni da tutto il suo personale. Questo premio è la riprova del costante impegno nel miglioramento della qualità dei servizi che l’ospedale riesce a offrire per garantire cure a basso costo e di qualità alle fasce più disagiate della popolazione che vivono negli slum.
“Nairobi è la città delle diseguaglianze, ci sono ottimi ospedali privati, dove però si entra soltanto pagando un deposito. Il problema è etico: i più poveri non vengono curati perché non hanno soldi e quindi non hanno il diritto alla salute”, afferma il dottor Gianfranco Morino, medico piemontese di Acqui Terme e uno dei fondatori dell’ospedale.
L’ospedale è anche un centro di training per i medici kenioti, riconosciuto come Centro di Sviluppo Professionale (CPD) e di Formazione Medica Permanente dal Medical Board del Kenya.
Adesso conta più di 140.000 mila pazienti l’anno e fornisce un numero sempre maggiore di servizi medico-sanitari e una qualità delle cure sempre più alta. E’ attualmente formato da più reparti: un ambulatorio generale, ambulatori specialistici, un pronto soccorso, reparti di maternità e pediatria, laboratori, una farmacia, servizi di fisioterapia e di radiologia, chirurgia generale, pediatrica, ortopedico-correttiva e ostetrico-ginecologica e servizi di educazione sanitaria e nutrizionale. Da quest’anno l’ospedale si è ulteriormente ingrandito con un nuovo edificio in cui sono stati recentemente aperti gli ambulatori specialistici di oculistica, otorinolaringoiatria, senologia, dermatologia ed elettroencefalografia. Oltre a tutte le prestazioni mediche messe a disposizione all’interno dell’ospedale, molti dei servizi medici vengono erogati direttamente sul territorio, attraverso Medical Camp nei quali un team medico garantisce visite e cure gratuite ed eventuale riferimento all’ospedale ai pazienti più poveri degli slum.