Le nostre attività sul territorio in Kenya si sviluppano principalmente negli slum di Nairobi nord-est e nelle aree remote della contea di Kajiado.

Gli slum, le grandi baraccopoli alla periferia di Nairobi, sono un ambiente insalubre, caratterizzato dall’assenza di acqua potabile e corrente elettrica. La maggior parte degli abitanti delle baraccopoli vive sotto la soglia di povertà, con l’equivalente di un dollaro al giorno. Il contesto degli slum è caratterizzato da un’elevata diffusione di malattie endemiche, ma le persone non possono accedere facilmente alle cure a causa delle condizioni di povertà assoluta: in Kenya quasi tutte le strutture sanitarie sono a pagamento e ciò crea barriere a prima vista insormontabili per l’accesso alle cure mediche.

La contea di Kajiado è una zona rurale del Kenya che si trova a circa 80 km a sud di Nairobi. L’area è abitata prevalentemente dalle comunità Masaai, pastori nomadi che abitano nel sud del Kenya e che oggi costituiscono circa il 2% della popolazione. L’accesso ai servizi sanitari è difficile a causa delle grandi distanze e dalla scarsa copertura offerta.

La Contea di Kilifi si estende lungo la fascia costiera a Est del Kenya. La vicinanza all’oceano presenta opportunità legate a turismo, agricoltura e commercio. Tuttavia le aree interne rientrano tra le più svantaggiate del Kenya in termini di opportunità economiche, tensioni etniche, copertura sanitaria e scolastica.

Il nostro sforzo per garantire i diritti di queste popolazioni, primo fra tutti quello alla salute, si concretizza con attività di educazione sanitaria e prevenzione svolte capillarmente sul territorio. Portiamo assistenza medica di base e specialistica in aree difficilmente raggiungibili con ambulatori mobili, puntando a sostenere le persone impossibilitate a raggiungere l’ospedale. Inoltre effettuiamo interventi di carattere sociale e educativo, spesso legati all’arte e lo sport, in maniera da offrire alternative ai giovani che vivono in condizioni di disagio.