Si stima che a Torino vivano oltre 80.000 persone in condizione di povertà assoluta. Si tratta in prevalenza di adulti senza lavoro, famiglie sottoposte a sfratto, madri e padri soli con figli a carico, immigrati precari, anziani soli e a basso reddito, giovani disoccupati e bambini che accusano i problemi economici e relazionali della sfera domestica.

Oltre 4.000 sono rappresentati dai senza dimora, persone in condizioni di fragilità estrema.

All’interno di spazi formali e informali della città World Friends ha attivato, grazie alla collaborazione del Comitato Collaborazione Medica (oggi Amref) alcuni sportelli di salute per migliorare le condizioni di benessere delle persone vulnerabili che frequentano i servizi, offrendo assistenza di qualità e rafforzando (o restaurando dove necessario) il rapporto con il Servizio Sanitario Nazionale.

Attraverso il lavoro volontario di medici, infermieri, ostetriche e personale non sanitario, che mettono a disposizione gratuitamente il proprio tempo e le proprie competenze, ogni anno effettuiamo circa 1.000 visite dando supporto sanitario e sociale, attraverso:
• servizi di ascolto e assistenza sanitaria di base;
• orientamento ai servizi e distribuzione di farmaci da banco e altri prodotti terapeutici;
• percorsi di educazione sanitaria su temi quali malattie croniche, malattie acute, salute mentale, primo soccorso, alimentazione, malattie a trasmissione sessuale;
• accompagnamenti mirati dei soggetti più vulnerabili e marginali, esclusi dal circuito sanitario e privi di documenti e tessera sanitaria, per aiutarli ad accedere ai servizi del Sistema Sanitario Nazionale.

Aderiscono al progetto in qualità di strutture ospitanti:
• Casa Santa Luisa, la “Charité” – Centro di Accoglienza Vincenziana per e con Persone senza dimora di Via Nizza 24
• Gruppo Abele – servizio diurno a bassa soglia di Via Pacini 18